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Adorazione dei pastori fra i Santi Galgano e Agostino
Artista: Pietro di Giovanni di Ambrogio
Anno: 1440 - 1448
Collocazione attuale: Museo Civico Archeologico e d'Arte Sacra Palazzo Corboli
Luogo originario: Sant'Agostino
INFORMAZIONI DESCRITTIVE
L'opera è attribuita a Pietro di Giovanni Ambrosi che la dipinse su commissione per la chiesa di sant'Agostino ad Asciano.
Il dipinto ripropone la tipologia delle pale trecentesche che raffigurano i santi patroni del Duomo di Siena: la struttura è a trittico con scena narrativa centrale, affiancata da due santi. In mezzo possiamo notare una fresca Natività, simile a quella dipinta verso il 1351 da Bartolomeo Bulgarini per l'altare di San Vittore del Duomo e di cui resta un frammento negli Stati Uniti, al Fogg Art Museum di Cambridge.
Di fianco sono raffigurati i santi Agostino, titolare dell'ordine cui apparteneva la chiesa alla quale era destinato il dipinto, e san Galgano che è riconoscibile per l'attributo della spada nella roccia, che allude alla scelta di abbandonare la vita di cavaliere per seguire quella di eremita.
Bellissimo è l'arioso paesaggio che si sviluppa sullo fondo dell'Adorazione dei pastori.
Agostino, dipinto sulla sinistra, è raffigurato nelle abituali vesti vescovili con in testa la mitra e fra le mani un bastone pastorale e un libro. Da notare che sotto i paramenti si può osservare molto bene la cocolla nera dei frati agostiniani che hanno sempre considerato il Santo come il loro vero fondatore.
Adorazione dei pastori fra i Santi Galgano e Agostino